Buongiorno Principessa,
ieri ne hai fatte una pelle, come si dice in toscana... Eravate in 29 e credo che non ci faranno più organizzare le feste in quel posto... 29 pazzi scatenati guardati a vista da noi mamme. Che gioia vederti... vedere che tutti ti vogliono bene, che sei riuscita in soli cinque mesi a farti tanti amici, che hai saputo entrare in punta di piedi in una classe e farne parte alla grande. Al diavolo chi ci ha criticato... chi non credeva in te e nella fiducia che noi avevamo in te! Tu sei speciale e la tua voglia di stare con noi non è cambiata, anzi... è con noi che vuoi conoscere il mondo... è a noi che ti rivolgi quando non capisci questo mondo... è a noi che racconti il mondo e noi siamo fieri di te... di come sei... di come affronti la vita... di come sai sorriderle.
La tua avventura è iniziata da poco anche se a noi sembra che tu ci sia sempre stata. Le tue prime parole... "TI OLIO BENE"... "VOIO UN BACLO". E' vero che hai fatto tanta fatica a parlare questa lingua strana, ma il tuo linguaggio è un suono meraviglioso anche se racconti che porti i MACCHINCALI(occhiali) per leggere, hai spesso l'INTERRUTTORE (raffreddore) e ti lamenti perchè QUI FA FEDDO........... TANTOOOOOOOO.
Tante sono le cose di te che potrei scrivere ma ho sempre in mente quella sera in cui ci hai reso partecipi del tuo dolore raccontandoci il tuo passato con tutto il dolore che avevi dentro e con una semplicità disarmante.
"Ora Giada no parla più. Ora Giada sta bene in Italia con Mamma e Papà. Mamma e Papà puoi parlare ma Giada no parla più". E poi sei andata a prepararti per la nanna cantando.... "Voglio trovare un senso a questa vita... anche se questa vita un senso non ce l'ha... "
Amore.... la vita ha sempre un senso e IL SENSO SEI TU.
Tanti auguri amore grande
ieri ne hai fatte una pelle, come si dice in toscana... Eravate in 29 e credo che non ci faranno più organizzare le feste in quel posto... 29 pazzi scatenati guardati a vista da noi mamme. Che gioia vederti... vedere che tutti ti vogliono bene, che sei riuscita in soli cinque mesi a farti tanti amici, che hai saputo entrare in punta di piedi in una classe e farne parte alla grande. Al diavolo chi ci ha criticato... chi non credeva in te e nella fiducia che noi avevamo in te! Tu sei speciale e la tua voglia di stare con noi non è cambiata, anzi... è con noi che vuoi conoscere il mondo... è a noi che ti rivolgi quando non capisci questo mondo... è a noi che racconti il mondo e noi siamo fieri di te... di come sei... di come affronti la vita... di come sai sorriderle.
La tua avventura è iniziata da poco anche se a noi sembra che tu ci sia sempre stata. Le tue prime parole... "TI OLIO BENE"... "VOIO UN BACLO". E' vero che hai fatto tanta fatica a parlare questa lingua strana, ma il tuo linguaggio è un suono meraviglioso anche se racconti che porti i MACCHINCALI(occhiali) per leggere, hai spesso l'INTERRUTTORE (raffreddore) e ti lamenti perchè QUI FA FEDDO........... TANTOOOOOOOO.
Tante sono le cose di te che potrei scrivere ma ho sempre in mente quella sera in cui ci hai reso partecipi del tuo dolore raccontandoci il tuo passato con tutto il dolore che avevi dentro e con una semplicità disarmante.
"Ora Giada no parla più. Ora Giada sta bene in Italia con Mamma e Papà. Mamma e Papà puoi parlare ma Giada no parla più". E poi sei andata a prepararti per la nanna cantando.... "Voglio trovare un senso a questa vita... anche se questa vita un senso non ce l'ha... "
Amore.... la vita ha sempre un senso e IL SENSO SEI TU.
Tanti auguri amore grande
Che emozione leggervi!! Giada è serena perchè accanto ha dei genitori splendidi!! continua così Ross sei una mamma meravigliosa e anche il papà non è male ;) !!un abbraccio da chi vi pensa tanto con affetto!!
RispondiEliminaBruna Franco e i piccoli Bruno Tan e Paolo Duc
Auguri piccola, grande e forte principessa! Sei davvero speciale e i tuoi genitori sapranno starti vicina sempre, perché sono una mamma e un papá davvero speciali come lo sei tu.
RispondiEliminaSperiamo davvero di conoscerti presto e intanto ti pensiamo con tanto affetto
Martina, Andreas e Matthias Van Binh